Vincenzo Moretti, 55 anni, sociologo. Dirige la sezione Società, Culture e Innovazione alla Fondazione Giuseppe Di Vittorio ed è professore a contratto di Sociologia dell’Organizzazione all’Università di Salerno. La sua attività di ricerca è diretta all’analisi dei processi di innovazione (organizzativa, sociale, tecnologica) alla serendipity e al sensemaking, temi intorno ai quali ha pubblicato volumi, saggi e circa 400 articoli (tra gli altri su Nòva 24 Il Sole 24 Ore, Technology Review, La Stampa.it, l’Unità, Quaderni Rassegna Sindacale, Nord Sud). È autore delle rubriche “Della Leggerezza” su Nòva100 – Il Sole 24 Ore, “Questioni di Senso” e “SerendipityLab” su NòvaLab – Il Sole 24 Ore, “Che senso che fa” su Il Mese di Rassegna Sindacale. Tra i tanti amori gli piace ricordare Jorge Luis Borges e i Queen, la pastiera e Janis Joplin, Jack Kerouac e i Pink Floyd, l’Inter e l’I Ching, James Hillman e Kill Bill, le lunghe passeggiate e Matrix. Oltre naturalmente a Secondigliano, il suo quartiere. Il suo Dizionario del pensiero organizzativo (Ediesse) è alla terza edizione.
Luca Moretti, 27 anni, lavora alla Feltrinelli Express di Napoli, è bassista del gruppo napoletano dei Motor Sound, ha compiuto studi di fisica e di culture orientali.
Il mistero del tempo è fatto anche di queste scoperte imporvvise e forse casuali.
Leggo queste pagine da qualche giorno e adesso che sono stanca e non riesco a leggervi mi dico: “che bello averle lette”.
Complimenti.
Clarita
Chi è ????
Vincenzo Moretti, uno degli ultimi pensanti con il cuore.. e con la mente!